Della celebrazione del Natale non si hanno testimonianze fino al IV secolo e manca una conferma affidabile circa la data della sua istituzione.
Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo che a Roma, verso la metà del 4° secolo, si celebrava il 25 Dicembre.
I cristiani vollero sovrapporre alla festa pagana la festa della nascita di Cristo: in poco meno di un secolo, la celebrazione della nascita di Cristo si diffuse in tutta la cristianità e fu adottata anche nelle Chiese orientali, nelle quali fino ad allora era celebrata il 6 Gennaio insieme all’Epifania.
L’albero di Natale
Quando è nata l’usanza di addobbare un albero come simbolo natalizio? Partiamo da un presupposto: gli alberi, e in particolare quelli sempreverdi, sono considerati da tempo immemore simboli della vita e perciò sono stati usati con valenza magico-religiosa da molte culture. L’uso simbolico degli alberi si ritrova, per esempio, tra i Celti, nelle popolazioni dell’America precolombiana e tra i Romani, i quali usavano decorare le case con fronde e ghirlande in occasione della festa dei Saturnalia, che celebrava il solstizio d’inverno.
Per alcuni secoli l’usanza dell’albero rimase solo in Germania. Nel resto del mondo si diffuse solo nell’Ottocento, l’Austria e la Danimarca furono i primi paesi a seguire la tradizione. La regina Vittoria del Regno Unito contribuì, insieme al marito Alberto di Sassonia, a diffondere l’abitudine di allestire alberi di Natale, addobbandone diversi nelle loro residenze.
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Il Presepe
Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini; ebbe origine all’epoca di San Francesco d’Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l’autorizzazione da papa Onorio III.
In quasi tutte le case, si preferisce l’albero al presepe.
E pensare che, prima dell’Ottocento, l’esistenza dell’albero di Natale era sconosciuta in Italia.
Sì, perché è una tradizione che appartiene ai paesi nordici, ai Celti e alla cultura germanica. Il Presepe, invece, è italiano al 100%. l’usanza oggi si è diffusa in tutti i paesi cattolici del mondo.
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