La giornata della memoria viene celebrata il 27 Gennaio perché questa data segna il giorno in cui è stato chiuso il campo di concentramento ad Auschwitz.
È l’occasione per ricordare le vittime dell’Olocausto.
I ragazzi di seconda media hanno assistito a uno spettacolo organizzato dalle classi terze, che hanno letto dei brani tratti dal libro “Il violino di Auschwitz” di Anna Lavatelli; le letture erano accompagnate da musiche e canti. La storia racconta di Eva Maria Levy e del suo violino nell’inferno del lager. Ci è piaciuto molto perché ci ha fatto riflettere sull’argomento, è stato molto toccante e non ce lo aspettavamo.

Da questa e da altre attività svolte a scuola abbiamo capito che gli ebrei venivano caricati nei treni, dove viaggiavano privati di cibo e acqua e in condizioni di igiene disastrose.
Una volta arrivati nei campi di lavoro venivano privati di tutto: le famiglie venivano divise e poi messe a lavorare fino alla morte. Le persone di qualsiasi età che non lavoravano venivano uccise subito.
Gli ebrei italiani venivano deportati nei campi di concentramento attraverso un treno che partiva dal famoso Binario 21, a Milano.
I soldati erano così crudeli e i campi così duri da non far arrivare a casa neanche la metà delle persone deportate. Noi pensiamo e speriamo che eventi come la Shoah non accadano mai più. 

Iris Pavan-Anna Moro-Lidia Maria Niero 1B-2F