Un giorno come tutti gli altri si sente la notizia: Putin invade l’Ucraina e inizia una guerra che segnerà per sempre la Storia. Vi siete mai chiesti com’è vivere sotto i bombardamenti? Beh, noi sì e ringraziamo molto Slava, un uomo che, tramite una chiamata, ha risposto alle domande per la nostra intervista.

Com’è oggi la situazione in Ucraina?
La situazione oggi in Ucraina è ancora molto complessa, la guerra va avanti come ben sapete da due anni e molte città importanti come Kharkiv contano ormai pochi abitanti, prevalentemente anziani che non hanno voluto abbandonare le loro case.

Che difficoltà sta vivendo oggi?
Oggi purtroppo a causa della guerra sono senza lavoro, o meglio, riesco solo a trovare qualche impiego giornaliero; in più ho dovuto lasciare la mia casa per motivi di sicurezza: ormai vivo fuori da Kiev, in campagna.

Ha figli? Riescono ad andare a scuola?
Sì, ho dei figli, che però sono insieme alla loro mamma in Spagna.

Secondo Lei è giusto o sbagliato fare la guerra? Perché?
La guerra non è mai giusta, a decidere sono i potenti ma muoiono sempre moltissime persone. Noi ucraini non volevamo la guerra, ma ci stiamo difendendo per difendere anche l’Europa.

Si aspettava questa guerra?
Io amo leggere tanto soprattutto la stampa estera e da quello che ho letto i servizi segreti Britannici avevano previsto tutto, forse però non mi aspettavo questo tipo di guerra così lunga e di logoramento.

Come pensa che finirà la guerra?
La guerra finirà con la vittoria dell’Ucraina, non ci sono altre possibilità. Dobbiamo difendere la nostra libertà.

Se la chiamassero a combattere, Lei andrebbe?
Sì, è possibile che io venga chiamato al fronte e se ciò accadrà andrò a combattere. Quando sento mio figlio mi dice di mettermi al sicuro, ma io non posso abbandonare la mia patria, credo nella nostra libertà.

Se volesse scappare, potrebbe?
No, teoricamente no, perché ci sono delle leggi che in tempo di guerra non permettono agli uomini di espatriare.

Come fa a mantenersi?
Adesso vivo grazie ai miei risparmi e all’aiuto dei miei genitori che sono pensionati. Di tanto in tanto riesco a trovare qualche lavoretto.

Che lavoro faceva prima della guerra?
Ho fatto molti lavori, forse il più bello è stato quello in banca, perché mi ha permesso di parlare con molte persone di varie nazionalità.

Quando potrebbe finire questa guerra secondo Lei ?
Non so ancora, ma finirà solo quando l’Ucraina vincerà.

Da questa intervista abbiamo capito quanto dolore possa portare la guerra e anche che dobbiamo essere grati di quello che abbiamo, senza mai darlo per scontato. In questa intervista il nostro interlocutore ci ha parlato di libertà, uno dei valori fondamentali che però la guerra cancella. Scrivendo questo articolo abbiamo imparato molto e speriamo che possa essere trasmesso anche a chi legge il nostro Blog.

Denaro Arianna 2F
Elena Dal Fabbro 2F