Qual è il percorso che ha svolto per diventare Sindaco?
Il percorso che ho svolto per diventare sindaco è stato fare il consigliere di maggioranza (capogruppo) dal 2017 al 2021. Alla fine del 2021 mi sono candidata per le elezioni a sindaco del comune di Casale sul Sile.

E’ impegnativo svolgere questo lavoro?
Sì, davvero molto, perché ti devi occupare di tante cose diverse l’una dall’altra.

Quante ore lavora al giorno?
Purtroppo non ho un orario regolare, a volte vado a casa presto, altre volte ho riunioni verso la sera tardi, ma più o meno inizio alle 9.30 e finisco verso le 18, salvo che io non abbia qualche riunione serale.

Da bambina avrebbe mai immaginato di lavorare in politica?
No, non mi è mai venuto anche solo il pensiero di lavorare in politica, mi sarebbe piaciuto fare un lavoro che mi avrebbe portato a viaggiare molto.

Che lavoro faceva prima di diventare Sindaco di Casale sul Sile?
Prima di essere sindaco, e comunque lo faccio ancora, lavoravo come avvocato.

Cosa Le piace di più del suo lavoro?
La cosa più piacevole del mio lavoro è riuscire  a cambiare le cose in meglio.

Quali sono gli aspetti positivi e quelli negativi di questo lavoro?
Un aspetto positivo è poter conoscere gli abitanti della città che rappresento, la loro storia, purtroppo anche i loro problemi, che cerchiamo sempre di risolvere. Il lato negativo è che spesso si ha a che fare con altri enti e il tutto va a rilento.

Il suo lavoro Le dà più preoccupazioni o  soddisfazioni?
Sicuramente mi da più soddisfazioni che preoccupazioni.

Il suo lavoro le permette di avere tempo libero?
Purtroppo no, perché anche se sono fuori ufficio, sono sempre comunque il sindaco; se mi chiamano per un’emergenza, devo intervenire e aiutare a risolvere il problema, quindi devo essere sempre reperibile.

Ci piacerebbe sapere se è sposata e ha dei figli.
Sì, sono sposata e ho un figlio di 3 anni.

Quali sono i progetti futuri per le scuole?
Per le scuole ho pensato di ristrutturare tutte le palestre, sistemare le aule, cambiare il porta bici fuori dalla scuola Gramsci, sostituire la recinzione nell’area della nuova pista ciclo-pedonale e  soprattutto avrei pensato di decorare il muro della vostra scuola, in tema primaverile, magari fatto proprio da voi!

Pensa che migliorerà il servizio mensa con la nuova ditta?
Allora, dal punto di vista oggettivo si ridurranno il più possibile gli attuali ritardi durante la preparazione. Nell’ultimo periodo, dal punto di vista del cibo, la ditta Dussmann mi sembra che abbia fatto dei cambiamenti evidenti in modo positivo. Sarà comunque una mensa biologica perché la nostra priorità è la salute dei bambini e dei ragazzi.

Elena Dal Fabbro
Arianna Denaro